La colonna toracica (o dorsale), per natura, è una struttura di protezione.
Insieme alle coste preserva importanti organi vitali (vedi cuore e polmoni).
Tuttavia l’eccessiva rigidità può determinare perdita di mobilità tra le vertebre.
Questo compromette non solo la parte alta e bassa della colonna vertebrale (cervicale e lombare) ma soprattutto le spalle.
Molte limitazioni nelle spalle, infatti, sono dovute al tratto dorsale che ne condiziona e ne limita l’escursione.
Se un segmento, o un’intera parte, della colonna vertebrale non gode di una buona mobilità le zone sovra e sottostanti dovranno compensare e lavorare per essa.
In questo caso se il dorso è “bloccato” la zona cervicale e quella lombare avranno da fare un super lavoro.
Ad esempio ogni volta che si vuole guardare in alto o portare qualcosa sopra la testa.
Le spalle potranno elevarsi fino ad un certo punto poi, la curva toracica ne impedirà la fisiologica e la completa escursione del movimento.
Questo si traduce in conflitti articolari, causati dal “blocco” che incontra la spalla ogni volta che si solleva davanti.
In questi casi l’artefice del tutto è da ricercare nella poca mobilità dorsale.
Spesso vengono consigliati esercizi generici di mobilizzazione toracica che hanno il loro effetto di liberazione sulle spalle ma purtroppo non sempre questo va a buon fine.
Non tutte le mobilità al tratto toracico possono apportare benefici.
Bisogna, infatti, identificare la causa di questa perdita di movimento.
Resta il fatto che insistere sulla mobilità delle spalle può essere controproducente se invece la limitazione è nella colonna toracica.
L’osteopata, o altri operatori manuali, interviene principalmente sulla causa della limitazione funzionale della colonna, in un punto specifico che può condizionare l’intera curva.
Un dorso troppo curvo può essere il risultato di un “avvolgimento” intorno ad un viscere o un organo addominale.
Ad esempio disfunzioni allo stomaco, al fegato, alle vie biliari, all’intestino, ecc possono curvare una postura in avanti.
In questo caso le manipolazioni delle fasce connettivali che avvolgono il viscere-organo in questione possono ristabilire la giusta postura nel tratto toracico e ridare più spazio alle spalle.
All’occorrenza l’osteopata può consigliare esercizi specifici di training funzionale per la colonna.
Tra questi gli esercizi che mirano al rinforzo dei muscoli che stabilizzano il tratto cervico-dorsale.
Questo per riallineare l’armonia della parte alta del corpo, non solo per spalle più libere ma anche e soprattutto per un collo più in linea.