Quanta importanza si da agli occhi nella performance sportiva?
Purtroppo, nello sport e nella performance fisica in generale, lo studio della visione non riceve abbastanza attenzione come dovrebbe.
Il corpo si sposta e si regola in base a ciò che percepisce e gli occhi raccolgono una mole di informazioni estremamente elevata.
Uno sportivo si adatta a ciò che vede ed il controllo visivo è fondamentale per mantenere un rapido adattamento ed essere sempre prontamente performante.
L’allenamento e la stimolazione visiva possono aumentare la percezione corporea e la stabilità.
L’appoggio al suolo ha una migliore distribuzione dei carichi dopo la stimolazione dei movimenti oculari.
Considerare un intero training visivo dedicato alla performance o inserirlo come “stimolazione preparatoria” può diventare uno strumento estremamente interessante. Non solo per una migliore performance ma anche per un efficiente controllo motorio.
Valutazioni specifiche, in primis dal medico oculista e da altre figure professionali quali l’ortottista, possono rilevare alterazioni funzionali degli occhi.
Potranno essere prescritti esercizi specifici per riequilibrare lo stress agli occhi che può creare scompensi posturali.
Anche l’uso di lenti dedicate al riequilibrio possono essere estremamente utili in questo contesto.
Molti atleti, dopo un adeguato training visivo, sperimentano una migliore stabilità e controllo motorio.
Non solo nella loro performance ma anche nella vita di tutti i giorni.
Spesso si trascurano traumi sul cranio che anche se apparentemente non hanno creato danni visivi possono interferite con la mobilità delle ossa del cranio.
Le ossa del cranio, un pò come dei pezzetti di un puzzle, si incastrano perfettamente ed hanno una loro specifica micromobilità.
Attraverso queste ossa passano nervi importanti che sono in stretta relazione con i muscoli degli occhi.
Una disfunzione delle ossa craniche può compromettere la normale stimolazione dei nervi ed alterare l’equilibrio motorio degli occhi.
L’osteopata, attraverso le manipolazioni delle ossa craniche, della zona cervicale o toracica, può modulare eventuali difetti del sistema della visione.
In particolar modo alcune disfunzioni delle ossa craniche possono interferire direttamente o indirettamente sulla regolazione degli occhi. Infatti possono verificarsi alterazioni ad opera di una compromissione funzionale dei muscoli che ne regolano i movimenti oculari.
Molto spesso delle limitazioni di mobilità delle vertebre cervicali concorrono a creare disfunzioni o esserne a loro volta vittima degli occhi.
L’osteopata, attraverso una serie di test funzionali, può risalire alla causa del disturbo.
Contribuisce ad un migliore controllo posturale attraverso la stimolazione fisiologica di tutto il sistema che regola gli occhi