La lingua è un “particolare muscolo” che nella postura riveste un ruolo importantissimo.
Ha connessioni dirette con i muscoli del collo e può condizionarne i movimenti.
La continuità della lingua da un punto di vista fasciale può andare ben oltre la faccia ed arrivare a condizionare anche i piedi…
Spesso molti quadri di poca mobilità delle vertebre cervicali sono legati a tensioni sulle fasce della lingua.
Difficoltà a deglutire, senso di soffocamento quando si mangia, tensioni sotto la mandibola, rigidità ai muscoli della nuca. Possono tutti essere messi in relazione ad una tensione dei muscoli linguali.
Quando ingoiamo la saliva la nostra lingua fisiologicamente dovrebbe spingere verso l’alto, dietro agli incisivi superiori.
Considerando che in media si deglutisce dalle 1500- 2000 volte al giorno avremo un continuo stretching verso l’alto dei muscoli linguali.
Tuttavia può capitare che per diversi motivi la lingua non spinga più correttamente verso l’alto e devi la sua corsa anteriormente.
In pratica lavora sempre in accorciamento e può contribuire all’irrigidimento dei muscoli anteriore del collo.
Spesse volte occorre il lavoro del logopedista per riorganizzare la giusta funzionalità dei muscoli della lingua.
Non solo per la dizione ma anche e soprattutto per la deglutizione.
In altri casi, la lingua può essere vittima dei muscoli cervicali, o di una compressione dei nervi che ne regolano il suo funzionamento. Tali nervi passano proprio dalla base del cranio.
Il nervo più coinvolto in questo è il nervo ipoglosso che può restare vittima di compressione alla base del cranio durante il parto, traumi da colpo di frusta o posture viziate del capo.
Potrebbe essere un valido aiuto stimolare l’allungamento linguale. Con stretching specifico che includa anche i muscoli delle braccia e della parte anteriore del collo, in relazione a diversi problemi di sofferenza alla zona cervicale.
L’osteopata, indagando sulla causa primaria che condiziona il movimento linguale potrà all’occorrenza lavorare sulla base del cranio. Liberare il passaggio dei nervi che arrivano alla lingua.
Altre volte si manipola direttamente la lingua trazionandola delicatamente verso l’alto.
Questo può offrire un immediato senso di rilasciamento alla base della nuca e dei muscoli del collo.
Spesso, specie nei soggetti più giovani, diviene fondamentale l’intervento del medico specialista in gnatologia.
Insieme al logopedista in lavoro coordinato con l’osteopata possono ristabilire il giusto equilibrio funzionale della lingua.
Ristabilire, dunque, la specifica postura che da essa deriva.