Spesso definito lo “squat del vaso”.
In effetti se abbiamo un vaso pieno di acqua e vogliamo accosciarci senza far cadere il contenuto dobbiamo mantenere il vaso ai lati per riporlo a terra.
Il Goblet Squat, reso popolare dal noto coach americano Dan John, consente di costruire un buon movimento di accosciata.
In particolare qualora il soggetto, nonostante le buone capacità di mobilità articolare, non riesca a controllare il completo arco di movimento.
Magari per mancanza di “tenuta” del tronco o di un buon allineamento vertebrale.
Il carico anteriore, che rappresenta un modo naturale di sorreggere qualcosa, comporta una pre-attivazione dei muscoli profondi del tronco in generale.
Se così non fosse saremmo tirati anteriormente e perderemmo l’equilibrio costretti a fare un passo in avanti.
Infatti se il peso è eccessivo succede proprio questo e si avverte un bel po’ di fastidio alla zona dorso-lombare.
La struttura, per quanto si impegni a controbilanciare, non è abbastanza “forte” da resistere alla trazione anteriore.
Quindi scelto un carico idoneo, molto individuale, con un buon allineamento fisiologico della colonna, si scende in accosciata in modo profondo per quanto possibile, senza compensi ne disagi.
I gomiti che sono sotto al carico, nella discesa, si faranno spazio tra le ginocchia.
Facendo memorizzare la posizione più naturale delle cosce durante lo squat, le ginocchia saranno verso l’esterno allineate con anca e piede.
Dando per scontato che si gode di buona mobilità di caviglia, ginocchia e anche e colonna vertebrale, il Goblet Squat può essere uno strumento molto versatile di approccio al movimento di accosciata.
Per imparare un gesto utile, fondamentale e funzionale alle vita di tutti i giorni.
Nelle fasi di recupero funzionale della colonna vertebrale, nonché per le articolazioni delle anche, del ginocchio e del piede, questo esercizio si presta egregiamente per alla fase rieducativa.
Il controllo e la “sicurezza” del carico che controbilancia è un ottimo assistente all’eventuale mancanza di stabilità del tronco.
Imparare ad eseguire questo esercizio nel giusto modo può offrire notevoli benefici.
Inserito anche nell’allenamento classico in abbinamento al classico esercizio di squat può offrire notevoli vantaggi.
Il goblet squat può essere un ottimo esercizio per l’accosciata ma all’occorrenza funge anche da buon insegnante per imparare ad eseguirla bene.