Può un mal di schiena essere collegato direttamente alla zona pelvica?
Purtroppo si.
La cosa sembra passare spesso inosservata per chi ha una visione ristretta solo alla colonna vertebrale.
Il pavimento pelvico ha una grande importanza di supporto degli organi e dei visceri.
Tuttavia riveste un ruolo delicato, spesso trascurato, di funzione di stabilità della zona lombo-sacrale.
Molte persone, in particolar modo le donne, hanno una fragilità in questa zona anatomica.
Complici sicuramente gli ormoni femminili, le gravidanze, la sedentarietà, le posture, la conformazione morfologica della pelvi delle donne.
Resta il fatto che la discesa pelvica è molto più frequente di quanto si pensi.
Tosse, starnuti, spinte per defecare, allenamento pesi e tutto ciò che aumenta la pressione nel basso ventre.
Tutti fattori che possono concorrere ad aggravare questo quadro di discesa pelvica e ripercuotere direttamente sulla bassa schiena.
I nervi possono essere compressi e i legamenti stirati.
Inoltre il bacino, l’osso sacro e le vertebre lombari possono andare incontro a restrizione e perdita di mobilità.
Cosa si può fare di utile in questi casi?
Sicuramente utili gli esercizi che enfatizzino il “risucchio pelvico” e creano un gradiente di pressione negativo.
Aspirano gli organi alleggerendo letteralmente la zona pelvica.
La chiave di questi esercizi resta la coordinazione dei diaframmi toracico e quello pelvico.
Strutture che devono funzionare in sinergia.
L’enfasi sulla fase di espirazione è di fondamentale importanza per permettere di cambiare il gioco pressorio nel tronco.
In alcuni casi la posizione declinata tra bacino e torace può facilitare la sensazione di risalita.
Quando sono richiesti questi esercizi, un buon professionista formato in tal senso, potrà istruire adeguatamente nell’esecuzione.
Una buona guida serve assolutamente per ridare consapevolezza ad una delicata zona troppo spesso trascurata…