Ti sarà capitato di avvertire quel dolore al livello del pube, spesso molto profondo, che può scendere lungo la parte interna della coscia.
Molto spesso i primi ad essere messi sotto accusa sono i muscoli adduttori della coscia e la parte finale degli addominali.
Purtroppo capita il più delle volte che queste strutture non hanno nulla a che vedere con quel fastidioso dolore.
Indagini su indagini ma muscoli e tendini risultano integri, senza infiammazioni ne lesioni.
Eppure il dolore c’è!
Facendo un ragionamento più da lontano, vediamo che dalla zona lombare della colonna vertebrale nascono una serie di nervi (plesso lombare).
Lungo il loro percorso, tali nervi, attraversano la zona del fianco, la coscia anteriormente, lateralmente e internamente fino alla zona pubica.
Un nervo compresso o “infastidito” crea sensazioni dolorose lungo il suo territorio di innervazione.
È il caso, infatti, di problematiche alle vertebre della bassa schiena (la zona lombare).
Oppure della perdita di mobilità delle fasce viscerali dell’intestino, dei reni o delle cicatrici chirurgiche.
Queste irritano il percorso dei nervi che arrivano proprio fino all’inguine e al pube.
In particolar modo il nervo genito-femorale che dalle prime vertebre lombari arriva fino alla zona genitale.
Si dirama fino allo scroto nel maschio e alle grandi labbra nella femmina.
In questo caso il dolore pubico che si avverte è solo un effetto secondario di un malfunzionamento che risiede nella zona lombare-addominale.
Andrebbe affrontato in modo specifico con manipolazioni consone per liberare il gioco articolare, le fasce connettivali e all’occorrenza con esercizi di stimolazione specifica dei muscoli profondi del tronco.