In campo medico si da molta importanza al monitoraggio della lingua.
Per capire lo stato di salute di una persona, attraverso la valutazione del colore, della secchezza, del gonfiore.
Il medico può decidere di approfondire con esami specifici in base a cosa gli “dice” la lingua.
Anche in ambito posturale e funzionale la lingua riveste un ruolo importante durante la valutazione del soggetto.
In particolare la capacità fisiologica di deglutire.
Tuttavia la forma e le eventuali lateralizzazioni possono indicare deviazioni delle strutture che sono direttamente o indirettamente connesse con essa.
La particolarità della lingua è quella di essere un muscolo con una radice (origine) ed un’inserzione libera, la punta.
La deviazione laterale, ad esempio, può dare idea di dove ci siano le trazioni da parte delle strutture fasciali del collo.
Il tessuto connettivo tira a se la lingua nei punti di restrizione insieme al piccolo, ma importantissimo, osso ioide.
Sotto alla mandibola, anch’esso, può dare preziose indicazioni sul dove ci sono le trazioni fasciali.
Se provi a metterti davanti allo specchio e fare una bella linguaccia ti accorgerai, quasi sicuramente, di vedere la parte anteriore della lingua che devia da un lato.
Provando a spingere la lingua dritto davanti a te potresti scoprire che senti tirare più da un lato che dall’altro a livello della radice.
In molti casi anche a livello della nuca e della base del cranio.
Queste asimmetrie potrebbero darti un’idea di limiti funzionali di altre strutture anche abbastanza distanti dalla bocca.
Una valutazione posturale completa di un professionista ti sarà sicuramente d’aiuto per capire da dove nascono i principali squilibri.