Ogni struttura ha bisogno di un elemento portante per sostenersi.
Nel corpo umano è rappresentato dal tronco.
Tale struttura è la base sulla quale si ancorano le grandi articolazioni.
Arti superiori come la spalla, il gomito ed il polso così come quelle degli arti inferiori, l’anca, il ginocchio e caviglia.
Molti sportivi che vanno incontro ad infortuni per perdita di controllo.
Succede ad esempio per arti inferiori come le distorsioni di caviglie o al ginocchio che spesso presentano una debolezza dei muscoli profondi del tronco e del bacino.
Un quadro del genere non offre, infatti, una base solida sulla quale ancorare la struttura degli arti.
Sono tante le ricerche e gli studi che hanno dimostrato che i soggetti con traumi ricorrenti al ginocchio, ad esempio, presentano una scarsa stabilità del tronco.
Questo predispone a rischio di infortuni.
La “core stability” viene spesso circoscritta ad un concetto di muscoli addominali.
In realtà da un punto di vista funzionale va ben oltre…
Infatti la compattazione articolare e miofasciale mette in relazione ogni parte del corpo.
Creare una core stability funzionale significa creare una solida struttura che consolida le varie articolazioni e le centra.
Creare il centraggio delle articolazioni permette un’armonia dei movimenti ed un ancora sulla quale aggrapparsi nel caso di improvvise richieste di stabilità.
La prevenzione degli infortuni, così come il recupero funzionale dei movimenti, specie negli sportivi, parte dal centro del corpo.
Avere una core stability efficiente, quindi una stabilità di base funzionale, può migliorare la qualità del gesto motorio e preservare la rischi di infortuni.