Con l’arrivo della bella stagione la tintarella ed il relax diventano tanto ambiti. Il più delle volte cullati dal rumore delle onde del mare, o vicino al lago, in montagna o in posti consoni ci si sdraia su appositi lettini prendisole. In giorni di riposo assoluto è probabile che una persona possa trascorre intere giornate al sole e per i maniaci della tintarella le ore possono essere davvero tante. Se facciamo delle considerazioni su come è fatto un classico lettino prendisole vediamo che questi anche quando è del tutto aperto, il più delle volte presenta sempre un certo grado di angolazione.
Se si soffre di difficoltà di drenaggio dei fluidi nella gambe, considerate le tante ore nella stessa posizione sarebbe opportuno alzarsi spesso e fare delle “pause” dal lettino camminando con le gambe immerse nell’acqua fresca. Un utile accorgimento potrebbe essere quello di posizionarsi al contrario per facilitare la risalita dei fluidi verso il bacino e quindi verso il torace. Se si posiziona un piccolo spessore sotto al bacino è ancora meglio in modo tale da non chiudere l’angolo tra la coscia ed il bacino. La pendenza è sicuramente limitata ma utile quel tanto che basta da favorire il ritorno dei fluidi.
Mentre ci si rilassa, magari ascoltando della buona musica, si possono abbinare esercizi di respirazione, enfatizzando la fase di espirazione lunga e controllata. Occhio a non farsi salire troppo il “sangue alla testa”. Se ci sono particolari problemi cardiocircolatori è sempre bene chiedere al proprio medico cosa è più giusto per il proprio caso…
Anche se può sembrare strano il lettino al contrario può essere utile per tue gambe gonfie.