Hai finalmente deciso di migliorare la tua forma fisica. Quanto tempo ti occorrerà per raggiungere il tuo obiettivo?
Dipende da dove parti!
Pretendere di cambiare il proprio corpo senza avere i requisiti giusti è come volere spingere sull’acceleratore della propria auto senza avere abbastanza carburante. Il rischio di restare a piedi, farsi male e frustrarsi è molto alto.
Perché una persona recupera prima di un’altra? Alcuni riescono a dimagrire e rimettersi in forma velocemente. C’è chi può subito allenarsi “duramente” e rispetto a chi, invece, deve partire con le “mollichine”
Ognuno è diverso da un altro!
Dipende moltissimo dalla condizione in cui si trova una persona nel momento in cui si decide a cambiare il suo corpo.
Prendiamo l’esempio che una donna di 30 anni con un passato da atleta. Sempre stata in forma ma da qualche annetto ha preso dei “chiletti” perché si è lasciata un po’ andare alla forchetta… Tuttavia questa donna presenta una buona struttura muscolare. Ha una buona composizione corporea, ottime capacità motorie, mobile e sana, sia fisicamente che mentalmente, presenta soltanto un po’ di grasso in eccesso. Qualche chilo in più che le coprono le sue graziose forme. Il corpo però è ok! Ha una buona struttura che le consente di affrontare un programma di allenamento anche molto “tosto”, facendo un po’ di igiene alimentare aggiustando adeguatamente l’alimentazione, nel giro di qualche mesetto (…) potrebbe ritornare in forma “facilmente”.
Questo perché il corpo ha i requisiti per farlo e vanno solo adeguatamente sfruttati.
Mettiamo, invece, il caso di una situazione non proprio rosea… Una donna di 30 anni che non hai mai praticato attività fisica. Non riesce neanche a piegarsi in avanti con la schiena, sempre stata seduta su una sedia, tra università, lavoro e vita privata. Diete fai da te che negli anni hanno portato solo frustrazione e sconforto, pochissima massa muscolare, poca acqua nel corpo, muscoli per nulla allenati e cadenti, morbida con poca consistenza corporea. Uno scenario molto, ma molto più comune di quanto si pensi. Spesso vengono definite le “finte magre”. Taglie di vestiti contenute, anche 38-46, ma con grasso anche molto visibile. Magari molto stressate, non dormono bene la notte, hanno continui sbalzi di umore, sono sempre affaticate, disturbi nella digestione, colon irritabile, irregolarità intestinale, ecc.
Insomma non un bel quadro iniziale…
La questione, nel secondo scenario, è molto più complessa di quanto sembri. Questo perché la donna che rientra in questa categoria vorrebbe rimettersi subito in forma; purtroppo la condizione di partenza non l’agevola per nulla.
Bisogna prima “ricondizionarla” per poi partire!
In questi soggetti i primi tempi, talvolta anche 5-6 mesi servono solo per metterli in condizione di sostenere un programma di allenamento per poi “spingere” più duramente e poter viaggiare nella direzione del rimodellamento corporeo, prima funzionale e poi estetico.
Valutando bene e nei dettagli il soggetto si devono dosare attentamente l’alimentazione, i limiti funzionali e posturali, la composizione corporea, lo stile di vita e la qualità del sonno. Se tutti questi ingredienti non lavorano in sinergia i risultati tanto sperati non arriveranno mai.
Se su una linea immaginaria poniamo il punto 0 (zero) come punto di partenza di una persona che ha le caratteristiche per mettersi in forma e il punto 100 (cento) il punto di arrivo come risultato bisogna comprendere che molti soggetti partono da – 50 (meno cinquanta) !!! E’ un po’ come alle scuole superiori quando portavi i debiti formativi a settembre di 3 materie. Eri promosso “ma con riserva”. In realtà era una cattiveria unica perché la scuola non finiva a giugno ma durava per tutta l’estate perché dovevi recuperare il debito per poter stare al passo dei tuoi amici “secchioni” che invece erano stati promossi con 8 in pagella!
Quindi se si parte da una condizione di “debito” bisogna fermarsi a ragionare una attimo su un iniziale “investimento”.
Il corpo non ha i requisiti per modellarsi come la modella di turno che segui sui social. Questo vuol dire prima costruzione e ricondizionamento corporeo che richiede un tempo di partenza che può essere molto più lungo di quanto si immagini.
Bisogna fare i compiti a casa per bene per costruire le basi. Da lì si potranno avanzare richieste “estetiche” perché da un punto di vista funzionale si hanno tutte le carte in regola per spingere di più. Questo vuol dire essere arrivati ad una massa muscolare ideale per stimolarla, così come un buon livello di acqua corporea. La giusta tecnica degli esercizi, l’adeguata stabilità e la mobilità articolare. Insomma si sono recuperati i debiti che i professori avevano dato e quindi a settembre si è pronti per iniziare il nuovo anno scolastico…
Siamo tutti diversi! Chi può da subito e chi non può… Questo non significa che devi rinunciare, assumere comportamenti ansiogeni, depressivi, condizionanti la vita sociale e di relazione, anzi, tutt’altro! Devi prendere consapevolezza che una volta fatte le dovute valutazioni sei a conoscenza del piano da seguire; stai creando i mattoncini per la tua casa. Prima devi creare le fondamenta, il solaio e il tetto e dopo potrai pensare all’arredamento e quel divano che tanto di piace…
Stai serena e sii paziente. Partendo da una buona valutazione del tuo corpo potrai effettivamente capire quanto tempo ti occorre per costruirlo in piena armonia, efficienza ed estetica, ma soprattutto in salute. Tutto arriva per chi sa aspettare. Non farti illudere da false promesse dei risultati super veloci correresti solo il rischio di farti più male che bene se non hai i requisiti giusti.
In bocca al lupo per il tuo cambiamento!