L’importanza della giusta rullata del piede durante il cammino è capitale. Di fatti consente oltre ad una fisiologica distribuzione del peso la “spremitura” del sistema dei fluidi che spinge verso l’alto. Chiedete a qualsiasi persona, donna in particolare, che trascorre molte ore sedute o ferma allo stesso posto come si sente le gambe. In generale risponderà che le sente pesanti e gonfie, specie nei periodi caldi.
Tuttavia questa sensazione di gonfiore può essere maggiormente riportata su un lato. Alcune cause, non patologiche, possono essere ricondotte ad una disfunzione articolatoria della caviglia.
Un “blocco” articolare di caviglia, conseguente a trauma anche di vecchia data, può creare importanti deficit. Si presenta come un ostacolo al normale drenaggio vascolare per la spinta dei fluidi verso l’alto. Una vecchia distorsione, magari dimenticata perché non più dolorante, potrebbe ancora rappresentare a distanza di tempo un limite da considerare.
In primo luogo bisognerebbe valutare la funzionalità della caviglia su i piani dello spazio. Il professionista in genere esegue tutta una serie di test per individuare quale range di mobilità è compromesso e quali funzioni di stabilità e controllo sono deficitari. In secondo luogo si agisce sullo sblocco, attraverso manipolazioni o esercizi di stimolazione specifica volti alla mobilità o al recupero delle funzioni stabilizzatorie nonché del controllo dei movimenti attivi. Infine si rieduca al movimento del passo.
Qualora, dunque, la causa del gonfiore alla gamba fosse la caviglia si dovrà procedere al suo recupero. Il riequilibrio della sua piena funzionalità potrà consentire un più naturale e fisiologico ritorno dei fluidi verso l’alto migliorandone il quadro in generale.