Tra i più potenti gruppi muscolari del corpo, quello dei glutei ha una particolare importanza nella Postura, nella stabilità del bacino, della bassa schiena e nella prestazione sportiva.
La principale funzione di questo complesso muscolare è quello di compattare l’articolazione dell’anca e di portare il femore (la coscia) in estensione, quindi verso dietro e leggermente in esterno.
La massima espressione di questa funzione in dinamica la si osserva in un’ampia falcata (passo lungo nella corsa).
Molti esercizi enfatizzano l’allungamento dei glutei (squat, stacchi, affondi sul posto, squat bulgaro e simili).
Altri invece lavorano sulla massima contrazione come i “calci in dietro ai cavi”, o da carponi, ma questi sono in catena cinetica aperta ed il gluteo non assolve in pieno alla sua funzione “stabilizzatoria”.
Infatti se si usa tanto peso si sente il bruciore nel gluteo dal lato del piede a terra.
Quello che può realmente “simulare” al meglio la falcata, invece, è l’affondo in “progressione”; Walking Lunges.
Attenzione, però, senza pausa in piedi tra un passo e l’altro!
Nella dinamica completa si assiste ad un buon allungamento del gluteo (quando si affonda sul passo) ed una massima contrazione (quando energicamente si porta la coscia indietro).
L’essere umano è fatto per correre soprattutto velocemente (falcare). Il jogging e la corsetta non rientrano del tutto in questo discorso.
Può sembrare simile ma è l’attivazione muscolare in relazione all’intensità del carico e alla potenza dei muscoli glutei che cambia.
Sono quei pochi gradi che portano la coscia in estensione (oltre circa i 20°) che fanno la differenza soprattutto perché in una catena cinetica chiusa dove il piede è a terra! Quindi il compimento della forza propulsiva.
Se potessi correre all’aria aperta falcando come una gazzella i tuoi glutei e le tue cosce sentirebbero un risveglio “ancestrale” non indifferente ma la corsa veloce non è per tutti!
Nell’impossibilità, o nell’attesa di correre veloce, puoi sempre imparare la giusta tecnica degli affondi in progressione esplosivi.
Sarà diverso dallo sprint ma si avvicina molto più di qualsiasi altro esercizio allo schema di movimento di un’ampia falcata.