Il Cable Rowing, più comunemente conosciuto come “Pulley” è un esercizio che sfrutta il movimento di PULL (trazione) in una catena cinetica aperta.
Questo vuol dire che il corpo è il punto fisso (arti inferiori e bacino) e gli arti superiori il punto mobile.
Perché è un esercizio estremamente utile se “adeguatamente contestualizzato”?
Insegna al nostro sistema neuromuscolare a gestire le trazioni dei carichi verso il corpo mantenendo la compattazione del tronco che offre una base solida sul quale esprimere il movimento.
Nel reclutamento dei muscoli fissatori del tratto dorsale e cervicale può essere molto utile se eseguito con finalità specifiche rieducative e non solo di “lavoro muscolare estetico” di volumi dei muscoli della schiena.
A tal proposito la pressione intra addominale è alla base della compattazione che evita che la colonna vertebrale vada in flessione.
Da un punto di vista di “leve meccaniche” siamo molto vicini allo stacco a gambe semiflesse dove il corpo si si muove intorno all’anca.
Il meccanismo conosciuto come “Hip Hinge” consente di portare il busto in avanti senza flettere la zona lombare e mantenere l’intera colonna in neutro.
Nel body building si vede spesso andare oltre per allungare i muscoli del dorso con un potenziale rischio di allungare eccessivamente la zona lombare non adatto a tutti. Ha una finalità diversa da questa esecuzione.
Invece in contesto di “apprendimento degli schemi motori” è preferibile mantenere sempre la neutralità della colonna vertebrale usando i muscolo del tronco come difesa alla flessione.
Le ginocchia leggermente flesse possono permettere di mantenere un buon allineamento lombare. Più si è elastici nei muscoli posteriori maggiore sarà il grado di estensione del ginocchio.
La fase di accompagnamento dell’esercizio (eccentrica) se lenta (entro 1-3 secondi) permette l’allungamento ed il controllo senza “strapponi” rischiosi.