Ritmi frenetici, impegni, scadenze ed il peso delle responsabilità sembrano schiacciarci letteralmente. Il corpo reagisce sempre nello stesso identico modo di milioni di anni fa. Si prepara alla lotta o alla fuga a prescindere che sia un leone che vuole sbranarci oppure il litigio con il nostro partner o il capoufficio.
Il nostro corpo si comporta ancora nella medesima maniera mettendo in circolo tutta una serie di sostanze relative allo stress che ci consentono di stare in allerta e difenderci dagli “attacchi”.
Le emozioni possono manifestarsi nel corpo come tensioni, rigidità muscolare, insonnia, disturbi della digestione o del ciclo mestruale, bruciori di stomaco, mal di schiena, tensione al collo e tanti altri disagi che condizionano il nostro benessere.
Quando è stata l’ultima volta che hai dedicato del tempo a te stesso?
Ti sarà capitato di startene un po’ per conto tuo a contatto con la Natura e di sicuro sarà impossibile che hai dimenticato le sensazioni che provavi. Sensazioni di “libertà”. Eppure il mutuo è sempre lì da pagare, il rapporto col partner è sempre lì che non va, il lavoro è sempre uno schifo, la paga è sempre poca, ma…
Ma quando sei con te stesso, immerso nella Natura, a volte il tempo sembra fermarsi per un istante. Si riscopre quella sintonia che abbiamo dimenticato. Istinti atavici, innati, che abbiamo radicato nel nostro DNA e che aspettano solo di esser tirati fuori.
Vivere la Natura non ti cambierà la vita ma potrebbe seriamente cambiare il modo in cui tu la vedi. Imparare a incorniciarla diversamente potrebbe avere degli straordinari effetti sul tuo essere e magari farti placare qualche dolorino…