Rimettersi in forma e seguire un programma di fitness adatto e “adattato” richiede valutazioni specifiche.
Analisi della composizione corporea, della mobilità articolare, della stabilità del controllo motorio, stile di vita e considerazioni di insieme.
La scelta degli esercizi non è arbitraria ma adattata prima alle limitazioni soggettive e solo dopo alle potenzialità.
Tutti, ma proprio tutti, dovremmo essere in grado di eseguire i movimenti di base non solo per l’attività sportiva ma per la vita del quotidiano.
Saper eseguire movimenti basilari dovrebbe essere “patrimonio motorio” di ogni essere umano.
Di ogni essere umano sano!
Tuttavia la maggior parte delle persone che si avvicina all’attività fisica non ha le piene capacità motorie per affrontare da subito un programma “come vorrebbero…”.
Gli esercizi fisici non sono altro che l’allenamento di questi movimenti base combinati tra loro o con sovraccarichi. Sfruttando il peso corporeo o l’aggiunta di resistenza esterne.
Se questi movimenti non sono adeguati e in fisiologia vuol dire che non sono funzionali. Non sono efficienti e comportano inevitabilmente dei compensi per portarli al termine.
Se non riesci a portare una mano in alto perché hai dolore o limiti alla spalla stai ben certo che il tuo cervello troverà un “modo” per portare la mano in alto.
Ad esempio inclinerà il busto dal lato opposto, porterà su la spalla, ti farà salire sulle punte, insomma qualsiasi cosa ti faccia portare su il braccio e quindi la mano.
Questi sono compensi, sono strategie che ti permettono di portare avanti un compito nonostante i limiti funzionali.
Se purtroppo lo fai per tanto tempo alla fine questo schema “disfunzionale” porterà ad usura precoce. Ne risentiranno soprattutto i tendini, le cartilagini e altri muscoli che sono tirati in gioco anche non essendo “primi attori”.
Alla lunga i danni arriveranno inevitabilmente. Risultato? Dolori e disagi più o meno invalidanti.
Quando ci si rivolge ad un professionista per programmare una serie di esercizi per rimettersi in forma o per rieducarsi ad una disfunzione, o peggio ancora ad un trauma, la scelta non è arbitraria.
La scelta sarà ponderata e misurata.
Non si può “esigere” di fare delle cose solo perché si è data un’occhiata al web, al canale youtube dell’atleta di turno o della nuova fitness influencer che fa quell’esercizio particolare per i glutei…
Gli esercizi vanno adattati. Ci sono persone che non possono eseguire da subito programmi avanzati o esercizi “settoriali” per modellare, glutei, fianchi, addome, braccia, pettorali, ecc…
Cambiare esercizio perché si è “annoiati” di fare sempre le stesse cose non è una scelta intelligente ne conforme al percorso da seguire.
Se si programma con un professionista un percorso su un lungo termine allora potranno essere strutturate delle fasi.
Periodi di allenamento che spaziano dall’adattamento al ricondizionamento dell’esercizio fisico.
Fasi di forza. Periodi di ipertrofia e definizione e soprattutto fasi di riposo programmato.
Le fasi durano tutto il tempo che “devono durare”. Non decide l’utente ma il professionista in base ai risultati dei test.
Se ci sono limiti nei movimenti prima di cambiare esercizi bisogna capire se si è progrediti, migliorati e meritato lo step successivo…
Tuttavia le fasi iniziali di adattamento posso durare anche anni!
Se un corpo non è pronto non si può spingere sull’acceleratore più del necessario.
Il rischio è di bruciarsi prima del tempo. Traumi e frustrazioni non tarderanno ad arrivare.
Affidarsi ad un professionista significa seguire le indicazione che questi darà.
Se sono state fatte delle valutazioni iniziali ed in base a queste si è strutturato il programma “bisogna attenersi alla rotta”.
Richieste arbitrarie o influenzate dai media, dall’amica, dall’esperto di turno non devono condizionare l’andamento del percorso preimpostato.
Alle nuove valutazioni si quantificano i risultati, si considerano i progressi, gli eventuali regressi e si modula la strategia.
Volere delle cose non necessariamente significa poterle fare o poterle avere.
Se un giorno a 40 anni ti svegli e, dopo una vita di inattività e sedentarietà, decidi di diventare come la fitness influencer di 21 anni da 2 milioni di followers beh, in bocca al lupo…
Sicuramente encomiabile il fatto che ti sia finalmente decisa a rimetterti in forma ma devi anche essere consapevole che probabilmente non hai neanche le basi per eseguire uno squat decente e che devi partire dall’A, B, C…
Credi davvero di poter eseguire i programmi o gli esercizi che mostra lei sul suo canale? Svegliati!
Questo vale anche per tanti maschietti che sono influenzati dal modello di turno che fa credere che anche a chi non hai mosso un dito nella sua vita può avere un corpo scolpito in poco tempo.
Illusioni…
I programmi di allenamento fitness, di ricondizionamento fisico-motorio o di recupero funzionale vanno adattati e non sono arbitrari. Sono basati sulla scienza e non sulle mode!
Non ha senso rivolgersi ad un professionista e pretendere programmi specifici, con esercizi specifici solo perché li si desiderano.
A questo punto non sarebbe più economico scaricarsi qualsiasi APP di Fitness a costo zero e fare quello che più piace… ?! Semplice no!? Il punto è che se hai dei limiti, delle disfunzioni questa scelta potrebbe essere molto pericolosa, nel breve e nel lungo periodo. Dipende dal reale problema che hai.
Magari, invece, non hai nessun problema è funziona alla grande. Beata te! Sei davvero una mosca bianca ma la maggior parte degli utenti che si avvicinano al fitness non è così “dotata”.
Tutti vorrebbero fare delle cose ma non è detto che possano farle da subito.
Un giocatore di calcio non sta a contestare quello che dicono il suo preparatore o il suo mister. Lo eseguono e basta. Si fida di quello che gli presenta il suo coach e lo esegue.
Un programma di allenamento fitness non è la spesa al supermercato dove se vuoi comprare della mortadella scegli il tipo che più ti gusta. Esprimi una richiesta ed il professionista decide come, quando e perché si può o non si può soddisfare quella specifica richiesta.
La cosa che conta è trovare un valido professionista che capisca realmente le tue necessità e legga bene i tuoi limiti. Forse questa è la situazione davvero complessa.
Tuttavia se sono state fatte delle valutazioni ed in base a queste sono stati stabiliti dei percorsi bisogna avere il quadro chiaro sul da farsi.
Comportati da brava scolaretta o scolaretto e fai i compiti a casa così come ti sono stati assegnati.
Per costruire un palazzo devi avere delle basi solide e per farlo devi avere pazienza e conoscenza.
Rispetta i tuoi limiti ed il tuo corpo ti ringrazierà.
In bocca al lupo per il tuo percorso Fitness
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