L’articolazione temporomandibolare (ATM) è spesso trascurata nei disordini muscolo-scheletrici.
Un suo squilibrio, invece, ha una grande responsabilità nel funzionamento della cervicale e del cranio.
Può avere ripercussioni su tutto il collo e giù fino all’osso sacro per via del collegamento diretto tra testa e bacino.
Molti soggetti usano una “masticazione nervosa” durante la notte.
Vale a dire che che digrignano i denti (bruxsimo) e la mattina si svegliano spesso con mal di testa.
Dolore dato soprattutto a causa del troppo lavoro, il più delle volte squilibrato, dei muscoli masticatori.
Il più delle volte le cause di questi squilibri alla mandibola sono funzionali, quindi non interessano direttamente i denti o la degenerazione dell’articolazione.
In questi casi il trattamento terapeutico manuale può essere un valido aiuto per il riequilibrio della funzionalità mandibolare.
Il dentista in questi casi consiglia l’uso di un bite, ovvero un dispositivo in resina o gomma, che plasmandosi alla forma dei denti crea un bilanciamento del morso andando a riempire gli spazi vuoti.
Questo dispositivo ha sia una funzione di riequilibrio delle tensioni muscolari che di protezione dei denti.
Molti soggetti che “strofinano” i denti la notte, ma spesso anche durante il giorno, tendono a consumarli letteralmente.
Tuttavia va considerato che la causa di questa attività notturna di bruxismo non ha una causa ben definita.
Nella maggioranza dei casi la si riconduce a condizione di stress, ansia e ad una forte componente emozionale.
La mattina i muscoli della masticazione e del collo risultano dolenti, affaticati e concorrono a quadri di mal di testa diffusi.
L’osteopata può aiutare molto con l’approccio manuale ai muscoli masticatori. Soprattutto nella relazione che questi hanno con il cranio.
Infatti la mandibola si articola con le ossa temporali, da qui il nome Articolazione Temporo-Mandibolare(ATM).
Il lavoro manipolativo di bilanciamento delle tensioni sulle ossa del cranio può ristabilire i giusti equilibri funzionali.
I muscoli del collo possono trovarsi in uno stato di trazione anomala e dunque tirare più da un lato che dall’altro.
La manipolazione diretta di queste strutture, nonché delle vertebre cervicali, può ridurre la trazione sulla mandibola. Ciò permettere un naturale riposizionamento.
Cosa più importante è la stimolazione delle manipolazioni del cranio sul sistema nervoso autonomo parasimpatico che “rilascia le tensioni generali del corpo”.
La collaborazione osteopata-dentista in questi casi risulta davvero un binomio ideale per risolvere, o comunque migliorar e gestire, i disagi dati dal bruxismo.